Dal Volume "CONVITO DI NINFE"
Quiete
Sotto i grandi platani
accoccolate stanno
le basse case del borgo,
come gatti
intorno al focolare.
Pallida nebbia
i vicoli avvolge,
e i vetri inumidisce
e le ringhiere in fiore.
Dalle finestre volti pensosi
traspaiono alla luce
mentre scrutano le foglie
che nel silenzio irreale
a una a una si staccano:
il vento dell’alba
di qua e di là le disperderà.
Negli orti che a valle digradano
un cane si sente abbaiare,
forse parla alla luna
o a un’ombra fuggiasca
che pace non ha?
S’acquieta
leccando i suoi cuccioli.